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lunedì 19 gennaio 2009

A spasso nel tempo: Porta San Salvatore

(scritto per Sciacca.blogolandia)

Comincia oggi una nuova rubrica (A spasso nel tempo) che ha lo scopo di far conoscere Sciacca attraverso le foto storiche tratte dalla mia collezione e di cui si sconoscono gli autori. Attraverso le immagini di anni fa, possiamo riscoprire volti, angoli e tradizioni saccensi, che ormai non ci sono più o sono notevolmente cambiati, in meglio o in peggio (questo spetta a voi deciderlo). Ogni foto sarà accompagnata da una piccola descrizione storica e da una foto attuale.

Iniziamo con una delle porte dell’antica cinta muraria della città: Porta San Salvatore.


E’ sicuramente la più bella della porte attualmente esistenti per la sua posizione e le decorazioni. Risalente alla fine del XVI secolo, essa prende il nome dalla vicina chiesa del Salvatore, l’attuale chiesa del Carmine. Tutt’ora è possibile vedere le due colonne sostenute da elefanti, i due leoni rampanti affianco alla chiave di volta e le varie decorazioni che li contornano. Campeggia su di essa anche un balcone ornato con tre stemmi:

* a sinistra, il vecchio stemma della città

* al centro, lo stemma della Casa d’Austria

* a destra, lo stemma della famiglia Sotomajor.


Facendo un confronto tra ieri ed oggi una grande differenza salta all’occhio: una volta era presente una porta più piccola affianco che, si dice, venne abbattuta in tempo di guerra per far uscire dal centro della città un aereo abbattuto, creando così anche una discontinuità nella cinta muraria.

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