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mercoledì 21 gennaio 2009

A spasso nel tempo: Rocca Regina

(scritto per Sciacca.Blogolandia)

L’ultima volta abbiamo parlato di Cammordino. Oggi ci spostiamo di pochi passi per raggiungere la Rocca Sant’Elmo, meglio conosciuta come Rocca Regina.


Questo secondo nome deriva da un interessante episodio, legato a questo posto e che riguarda anche la storia di Sciacca.

La regina a cui ci riferiamo è Giulietta Normanna.

Si narra infatti che la giovane Giulietta si invaghì del cugino Roberto di Basseville. Amore ostacolato dal padre, il Conte Ruggero d’Altavilla, per via del legame di sangue. Così la contessa decise di scappare con Roberto e si rifugiarono a Sciacca, proprio nella grotta sulla sommità della rocca, alla quale si poteva accedere da una scaletta scavata nella roccia e che ancora oggi si intravede. In questa grotta Giulietta diede anche alla luce un bambino.

I due furono poi perdonati per intercessione di un eremita del Monte Cronio, Frà Mauro, e, ottenuta la dispensa dal Papa, furono uniti in matrimonio dallo stesso frate.
Il Gran Conte Ruggero donò alla figlia, come regalo di nozze, la città di Sciacca, divenendone regina (da qui il nome).


La rocca oggi si presenta ancora nella sua bellezza, con in cima la grotta parzialmente crollata, ed in dimensioni ridotte rispetto a prima poiché è stata utilizzata come cava per dei lavori portuali.

1 commento:

Calogero Parlapiano ha detto...

complimenti per gli ottimi reportage che ci fanno gustare ancora meglio le curiosità e le bellezze di Sciacca! ciao!